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16 May 2017

Presentata la proposta di legge n. 4358 'Disciplina dell'attività di recupero crediti' da parte dell'onorevole Marco Di Maio

Prosegue il percorso del ddl Di Maio (n. 4358) la proposta di riforma del settore sostenuta da UNIREC: ieri è stata assegnata alla II Commissione Giustizia della Camera.

La proposta vuole promuovere una "cornice giuridica organica" che assicuri "un maggior riconoscimento per l'intero settore", la cui attività "rappresenta un lavoro molto delicato, che non si può lasciare non custodito".

Queste sono alcune delle parole con cui lo stesso Onorevole Marco Di Maio ha salutato l'apertura dei lavori dell'Annual UNIREC, lo scorso 11 maggio.

Per guardare la clip del suo intervento, clicca sulla gallery correlata a fondo pagina.

Dal TULPS del 1931, che rappresenta il cuore normativo del comparto, sono state sì adottate diverse circolari ministeriali e altri atti normativi, ma non si è mai agito in modo unitario, o con la forza ed importanza di una legge parlamentare, o di un decreto legislastivo del Governo.

Nel suo breve discorso dal podio dell'Auditorium Antonianum, il Deputato ha poi brevemente ricordato i 4 pilastri su cui si costruisce la proposta:

  • 1 mantenere sotto l'egida del Ministero dell'Interno l'attività di controllo e di autorizzazione 
    questo fattore ha assicurato una forte tutela, garantendo negli anni "sicurezza, serietà e professionalità di gran parte delle aziende del settore". Un diverso assetto non appare altrettanto efficace.
  • 2 stabilire requisiti tecnici e professionali a partire dal rispetto dei codici di condotta
    in questo senso Di Maio stesso ricorda come UNIREC sia "un passo avanti rispetto alle altre categorie", grazie al lavoro del FORUM e al suo Codice di autoregolamentazione, un testo all'avanguardia nelle buone prassi.
  • 3 semplificare le procedure
    si apre la porta alla tenuta dei registri anche per mezzo di sistemi gestionali aziendali di tracciamento.
  • 4 facilitare l'accesso alle banche dati e all'anagrafica nazionale
    in maniera monitorata e controllata attraverso un regime in convenzione.